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Se da un lato le gelate invernali hanno decimato i parassiti, dall’altro il clima piovoso e umido ha inciso sulle rese di barbabietole. Lo zucchero è stato prevalentemente importato dall'UE e sui mercati internazionali è stato registrato un aumento dei prezzi.

A gennaio, un campo di alta pressione ha fatto scendere le temperature in alcuni casi anche fino a -9 gradi. Nel complesso i mesi invernali sono stati più freddi rispetto all'anno precedente. Tuttavia, le temperature si sono attestate nettamente al di sopra della media degli ultimi vent'anni. A causa delle numerose giornate caratterizzate dal vento freddo da nordest, la primavera è stata particolarmente secca e fredda fino ad aprile, mese segnato da precipitazioni abbondanti. A nord delle Alpi si è registrata una delle estati più umide dall'inizio della misurazione e rispetto agli anni precedenti vi è stato un minore soleggiamento. L'autunno è stato invece asciutto e soleggiato.

Rispetto all'anno precedente, nel 2021 le barbabietole da zucchero sono state colpite in misura minore da malattie fogliari. Nella Svizzera romanda si sono registrate rese medie di 62 tonnellate di barbabietole da zucchero l'ettaro, un valore inferiore alla media pluriennale. Il periodo di trasformazione presso lo zuccherificio di Aarberg è durato 69 giorni. Per quanto concerne lo zuccherificio di Frauenfeld, il periodo di trasformazione, durante il quale sono state lavorate 301 000 tonnellate di barbabietole da zucchero importate e 450 000 tonnellate di quelle indigene, è durato 97 giorni. Nella Svizzera orientale, invece, la resa media è stata di 72 tonnellate di barbabietole da zucchero l'ettaro. Le due fabbriche hanno trasformato complessivamente 1,39 milioni di tonnellate di barbabietole da zucchero in 210 000 tonnellate di zucchero.
 

Superficie agricola utile secondo le forme di utilizzo


Produzione

Prezzi dello zucchero al rialzo

La Commissione europea pubblica una volta al mese i prezzi di vendita medi dello zucchero sfuso a livello di zuccherificio. Si tratta principalmente di contratti di uno o più anni. A gennaio 2019, il prezzo dello zucchero è sceso al livello minimo storico di 31.20 euro, ovvero 35.24 franchi il quintale. Da allora, si è osservata una tendenza al rialzo. Nel 2022 il prezzo dello zucchero ha raggiunto 45,30 euro (+45 %), ovvero 46.43 franchi il quintale (+31 %). Con un incremento da 34.10 a 54.50 franchi il quintale (+60 %), nel mercato a pronti (Borsa di Londra) la variazione in termini relativi è stata di gran lunga maggiore. Il rinnovo dei contratti a termine si basa sul prezzo del mercato a pronti, il che significa che la tendenza al rialzo dei prezzi nell'UE - e quindi anche in Svizzera - è destinata a continuare.

Se i prezzi dello zucchero presentano un andamento positivo, la superficie messa a barbabietole continua invece a diminuire. Rispetto all'anno precedente, nel 2021 essa è infatti passata da 17 900 a 16 400 ettari. Nonostante il maggiore sostegno da parte del Parlamento, nel 2022 la superficie coltivata a barbabietole da zucchero è scesa ulteriormente, attestandosi al di sotto della soglia di 16 000 ettari.
 

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Il traffico di perfezionamento rafforza la produzione indigena di derrate alimentari

Il volume d’importazione totale di zucchero di canna e di barbabietola ammonta a circa 90 000 tonnellate l'anno. In termini quantitativi Francia e Germania sono i principali Paesi d'origine. Fino al 2017 anche la Repubblica Ceca figurava tra i fornitori più importanti. Tuttavia, nel 2019 è stata superata dalla Polonia. I prezzi medi d'importazione dello zucchero polacco si sono attestati al di sotto di quelli degli altri Paesi dell'UE.

Nel commercio tra l'UE e la Svizzera vige la reciproca rinuncia a provvedimenti di compensazione dei prezzi per lo zucchero contenuto nei prodotti agricoli trasformati (soluzione doppio zero). In caso di esportazione, réservesuisse, l'organizzazione incaricata di costituire scorte obbligatorie, rimborsa la protezione doganale riscossa sulle importazioni di zucchero come contributo al fondo di garanzia. Per ottenere il rimborso è necessario fornire la prova che per i rispettivi quantitativi sono stati versati contributi al fondo di garanzia. Per le esportazioni verso Paesi che non sono membri dell’UE di prodotti contenenti zucchero, come ad esempio energy drink, il rimborso della protezione doganale riduce i costi dello zucchero a un livello comparabile a quello vigente nel luogo di produzione al di fuori della Svizzera. Pertanto, in assenza di importazioni di zucchero viene meno il rimborso nel quadro del regime speciale del perfezionamento attivo.

Da oltreoceano viene importato prevalentemente zucchero di canna. I prezzi medi nettamente superiori fanno desumere che sia stata importata una quantità considerevole di zucchero biologico. Nel 2021, per la prima volta è stato importato zucchero da Eswatini (ex Swaziland), segnatamente circa 4000 tonnellate.
 

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Commercio estero

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