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L’economia lattiera è un’importante filiera dell’agricoltura svizzera, con una quota del 20 % circa rispetto alla produzione dell’intero settore primario. Il numero delle aziende dedite alla produzione lattiera è ulteriormente diminuito.

Nel 2021 in Svizzera sono stati censiti 17 910 produttori lattieri, di cui 8 806 nella regione di montagna e 9 104 in quella di pianura, nonché 1 897 in aziende d’estivazione. Rispetto al 2020 il numero delle aziende produttrici di latte è sceso del 3,3 %, ovvero di 606 unità (cfr. pagina Internet UFAG).

Nell’anno oggetto del rapporto la produzione totale di latte ha quasi toccato quota 3,8 milioni di tonnellate; 0,4 milioni di tonnellate sono state somministrate ad animali giovani.

Le forniture di latte, incluse quelle della zona franca attorno a Ginevra e del Principato del Liechtenstein (FL), pari a 3,3 milioni di tonnellate, sono rimaste pressoché invariate rispetto all’anno precedente.

Nell’anno oggetto del rapporto circa un terzo del latte di vacca commercializzato proveniva da aziende che non somministravano insilati. La quota di latte biologico ammonta a circa l’8,9 % del quantitativo di latte complessivo.

Cambiamento strutturale anche nelle aziende produttrici di latte

Nel 2021 il quantitativo di latte medio commercializzato è stato pari a 181 922 chilogrammi per azienda, ovvero quasi il doppio rispetto al 2000 e il 2,6 % in più rispetto al 2020. Nello stesso periodo il numero di produttori è invece diminuito di poco più della metà a causa del cambiamento strutturale.

Nella regione di pianura circa il 50 % del latte è prodotto da aziende con una produzione annua di 300 000 chilogrammi o più. Per quanto riguarda la regione di montagna, invece, l’80 % delle aziende fornisce meno di 300 000 chilogrammi di latte all’anno. 

La produttività per vacca da latte e anno ha segnato un valore medio di circa 7000 chilogrammi. I tenori di grasso e di proteine sono rimasti piuttosto stabili.

Secondo l’Interprofessione Latte, la quota del quantitativo di latte commerciale nel segmento A si è attestata all’83,5 %, quella nel segmento B al 16,5 %. Nel segmento C non è stato praticamente fornito latte. Il segmento A comprende il latte che confluisce nei mercati protetti o sostenuti con supplementi e che consente di realizzare il maggiore valore aggiunto.

Nel 2021 a livello nazionale il prezzo alla produzione medio del latte commerciale è aumentato del 5,7 %, attestandosi a 69.80 ct./kg. Il latte di latteria ha segnato un incremento del 6,8 %, raggiungendo quota 64,31 ct./kg, mentre quello biologico dell’1,3 %, attestandosi a 82,24 ct./kg. Il prezzo al consumo medio è ammontato a 1.61 franchi per litro di latte convenzionale e a 1.79 per quello intero pastorizzato biologico (cfr. pagina Internet).

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