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Attenzione ai souvenir dalle vacanze! In seguito all’inasprimento del diritto sulla salute dei vegetali non è più possibile importare frutta, verdura o fiori recisi dall’estero. Occorre impedire che giungano in Svizzera malattie o parassiti che rappresentano un pericolo. Molti viaggiatori non ne sono evidentemente consapevoli. Nonostante una campagna di sensibilizzazione negli aeroporti, negli ultimi due anni si sono infatti dovute confiscare oltre 17 tonnellate di merci di origine vegetale.
 

Piante e parti di piante portate con sé al rientro da un viaggio all’estero possono essere infestate da malattie e parassiti particolarmente pericolosi. Pertanto l’importazione di piante e sementi, ma anche di frutta e verdura fresche, nonché di fiori recisi, rami e terra provenienti da Paesi non UE è, in linea di principio, vietata (eccezioni).

Le stringenti norme in materia d’importazione si applicano alle merci di origine vegetale nel commercio, ma anche nell’ambito del traffico viaggiatori. Sono state abrogate le deroghe per i piccoli quantitativi.

Con un’ampia campagna di sensibilizzazione, l’UFAG ha segnalato presso gli aeroporti le nuove disposizioni mediante poster, volantini e in alcuni casi con un breve filmato.

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Poster per la sensibilizzazione dei viaggiatori all’aeroporto di Zurigo (fonte: UFAG, Settore Salute delle piante e varietà)

Svolgimento di controlli fitosanitari all’importazione

L’attuazione delle disposizioni fitosanitarie all’importazione è di competenza del Servizio fitosanitario federale SFF. Nell’ambito del traffico viaggiatori, tuttavia, il SFF non si occupa direttamente dei controlli, ma è supportato dall’Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini (UDSC).

Durante i controlli doganali ordinari si verifica se i viaggiatori si portano appresso merci di origine vegetale e se queste sottostanno ai requisiti in materia d’importazione. In caso affermativo, il viaggiatore ha la possibilità di consegnare la merce di origine vegetale in loco (senza alcun addebito) o di richiedere un controllo da parte del SFF (a pagamento). La merce può essere importata solo se sulla base del risultato del controllo fitosanitario è da considerarsi conforme alle disposizioni vigenti.

Merci di origine vegetale confiscate negli anni 2020 e 2021

Nel 2020 presso i tre aeroporti di Basilea/Muhlouse, Ginevra e Zurigo nell’ambito del traffico viaggiatori sono state confiscate oltre 17 tonnellate di merci di origine vegetale. Nel 2021 sono state persino più di 18 tonnellate, ovvero 2770 casi nel 2020 e 3428 nel 2021. L’aumento dei casi nel 2021 potrebbe essere riconducibile agli allentamenti delle restrizioni nei viaggi in relazione alla situazione del Covid-19.

Merci di origine vegetale confiscate nell’ambito del traffico viaggiatori agli aeroporti di Basilea/Mulhouse, Ginevra e Zurigo negli anni 2020 e 2021

2020202020212021
Posto di controllo frontalieroNumero di casiPeso totale della merce confiscata (kg)Numero di casiPeso totale della merce confiscata (kg)
Zurigo – Aeroporto199711 9702 49711 940
Basilea – Aeroporto3852 1453902 180
Ginevra- Aeroporto3883 1235414 080
Totale277017 2383 42818 200

Fonte: Rilevamento Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini (UDSC)


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